5 consigli per essere social in modo strategico se sei un’artista 🧑🏻‍🎨

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Data di pubblicazione

09/18/2021
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Autrice del post

Cristina Maiorano

Eccoti alcuni consigli interessanti per iniziare un lavoro di comunicazione che utilizzi i social media per costruire un rapporto autentico con il pubblico

Sei un’artista, hai concluso il tuo personalissimo ciclo di studi e ti sei specializzata in una determinata tecnica, oppure in una determinata disciplina. O magari invece hai semplicemente riconosciuto in te un’enorme propensione per le belle arti, nella tua vita hai seguito un percorso completamente differente e hai conservato nel tuo intimo questa passione, sviluppandola nel tempo libero come un prezioso hobby da conservare gelosamente. In entrambi i casi intraprendere un lavoro di comunicazione che utilizzi i social media non può essere un’impresa da affrontare a digiuno e, soprattutto, a tempo perso.

Dal momento che comunicare attraverso i social vuol dire soprattutto costruire dei solidi rapporti con il proprio potenziale pubblico (le mie 3 P di riferimento), mettendo in comune esperienze, conoscenze e informazioni, trovo strettamente necessario avere chiari alcuni elementi essenziali:

  1. quali obiettivi vuoi raggiungere?
  2. quali risorse hai a disposizione per raggiungerli?
  3. quali canali vorresti utilizzare per raggiungere i tuoi obiettivi e quali ritieni possano essere i più adatti?
  4. come intendi misurare i risultati ottenuti?
  5. come intendi coordinare la comunicazione social nel tuo piano di comunicazione ed eventualmente, se vendere o venderti è fra i tuoi obiettivi (e dovrebbe esserlo se sei un’artista) anche in quello di marketing?

L’importanza di essere S.M.A.R.T.

La parola inglese smart, ormai sdoganata in ogni ambito disciplinare, dall’urbanistica all’architettura, indica nel nostro caso una modalità di pensiero strategico molto utile alla stesura di un piano editoriale per social media. Nella pratica, si tratta di stabilire obiettivi che siano:

  • S – Specifici: identificabili. Più l’obiettivo che ti proponi di raggiungere è specifico e più sarà possibile misurarne l’effettivo raggiungimento e quindi l’efficacia dei tuoi sforzi compiuti.
  • M – Misurabili: ad ogni obiettivo deve corrispondere una metrica oggettivamente analizzabile. In questo senso non sarà quindi necessario ragionare con se stesse sul perché di una scarsa crescita del numero di follower al tuo profilo, quando l’obiettivo era invece aumentare l’interazione con il pubblico esistente.
  • A – Accessibili: tutto è possibile, certo. Ma se decidi di intraprendere un viaggio per una qualsiasi meta del continente in bicicletta dovrai calcolare anche un tempo di percorrenza maggiore e, probabilmente, anche più tortuoso. Lo stesso vale per una strategia di social media: meno risorse avrai da dedicare alla stesura/produzione dei contenuti, in termini di soldi, tempo e risorse umane, minore sarà l’efficacia se deciderai di dedicarti a più canali tutti assieme. Il mio consiglio è di dedicarti a un solo canale, postando con costanza contenuti mirati e di qualità e coccolando gli utenti che ti sono fedeli con interazioni frequenti.
  • R – Rilevanti: i tuoi obiettivi di marketing devono essere coerenti con la tua comunicazione, e vice versa. Se sei un’artista e ti esprimi soprattutto attraverso la pittura acrilica su legno, aprire un profilo Instagram e riempirlo di belle immagini di piatti gourmet presumibilmente ti farà acquisire il favore del pubblico di Masterchef, ma non ti farà vendere le tue opere né tanto meno piovere commissioni dal cielo.
  • T – Temporizzabili: qui intendo proprio la necessità di stabilire delle deadline e rispettarle. Darsi degli orizzonti temporali in cui raggiungere gli obiettivi prefissati aiuta a raggiungerli. Non è malsana l’idea di stabilire piccoli step di controllo intermedi, anzi lo straconsiglio.

Later, uno strumento utile per presentare una strategia di social media management

Later è un tool utilissimo per la gestione dei social media che consente di programmare i post e effettuare anche alcune piccole analisi riguardanti in particolare Instagram. Ovviamente in maniera più completa nelle versioni a pagamento e lite nella versione free. È uno strumento molto utile soprattutto a chi vuole muovere i primi passi nella gestione di una strategia social organizzata in modo professionale, perché molto intuitivo e ben strutturato.

Il mio consiglio ,arrivate a questo punto, è di redigere una piccola strategia di smm proprio secondo il concetto S.M.A.R.T. Come fare? Costruisci il tuo personalissimo template rispondendo alle domande del paragrafo precedente, oppure, se preferisci, scarica qui un template gratuito offerto da Hootsuite, altro strumento molto utile per presentare una strategia. Unico scotto da pagare: bisogna lasciare i propri dati personali (indirizzo email, nome, cognome ecc. ) per poter scaricare il file in formato pdf. Questo perché, come ormai avrai capito, nulla nel mondo dei social media è fatto gratis et amore Dei.

Attraverso questo strumento – mi riferisco al template, sia che tu scelga di autoprodurlo, sia che tu voglia scaricarlo da Hootsuite – la strategia prenderà forma. L’intento è quello di fissare gli step decisivi del pensiero strategico alla base di ogni azione di comunicazione efficace.

Ricapitolando: quali obiettivi avrà la tua presenza sui social media se sei un’artista?

La consapevolezza sul perché decidi di essere presente su uno o più social media viene prima di tutto, e di motivi ce ne sono almeno cinque. Analizziamoli uno per uno:

  1. Costruire o aumentare la brand awareness. Ovvero la consapevolezza del marchio. Ebbene sì, il tuo marchio personale. Quando guardi un Van Gogh o un Caravaggio (li amo! 💙 ) li riconosci senza bisogno di leggere la didascalia posta sotto al quadro (ammesso che sia posta sotto al quadro o che sia proprio presente). Ecco, quella è la riconoscibilità del marchio. La mano. Pensa in grande, cosa ti rende riconoscibile ai tuoi estimatori/acquirenti? Costruirti una brand image positiva ti aiuterà ad aumentare il grado di familiarità nei confronti delle tue opere, cosa che potrebbe incidere positivamente sulla scelta d’acquisto.
  2. Gestire la tua brand reputation. La tua reputazione online è importante tanto quanto quella offline, e indica quell’insieme di percezioni e aspettative nei confronti del tuo operato e della tua poetica. Come per qualsiasi brand o azienda è ugualmente frutto di numerosi fattori, quali la tua storia personale, le tue visioni (la poetica appunto), le reti di relazioni che riesci a intessere nel corso della tua carriera e le tue performance nel tempo. Tieni in considerazione il fatto che le notizie si diffondono sulla rete soprattutto per via dell’aumento dello user-generated content (contenuti generati dagli utenti), pertanto dedica del tempo sufficiente alle conversazioni sul web. E qui si passa direttamente al punto tre.
  3. Costruirti e gestire una comunità di estimatori attiva sulla rete. Aumentare la popolarità online significa esporsi in prima persona e farsi conoscere. I retroscena, il work in progress, oppure l’intero processo di creazione sono ottime soluzioni per accrescere l’interesse del tuo pubblico. Cura la realizzazione dei tuoi contenuti nei minimi dettagli, diffondili anche attraverso l’advertising se necessario. Instagram, ad esempio, è una piattaforma social basata principalmente sulle immagini, per comunicare in modo professionale è necessario quindi produrre contenuti visuali di qualità in modo costante, con un investimento in tempo, finanze e talento da non sottovalutare. Call to action e originalità sono sicuramente strategie vincenti per costruire e gestire una comunità di estimatori attivi sulla rete.
  4. Ottenere maggiori conversioni. Migliore sarà la tua reputazione online, maggiori saranno le probabilità di convertire l’interesse del tuo pubblico in vendite dirette, commissioni o richieste di collaborazioni. Tieni quindi ben presente il tuo tone of voice e la frequenza con la quale ti rapporti con la tua comunità o il tuo target di riferimento (specialmente se ti rivolgi a segmenti di nicchia del collezionismo, come agli estimatori di opere contemporanee in ceramica).
  5. Attirare proposte o candidature interessanti. Se il tuo obiettivo è quello di aumentare le vendite o le proposte di collaborazione con gallerie e musei, le azioni sui social dovranno concentrarsi soprattutto sull’incremento delle conversioni, cioè i casi in cui la visualizzazione di un tuo post o di una tua story si è poi effettivamente trasformata in un’azione concreta come un acquisto o una collaborazione.

In poche parole di tratterà di decidere quali strumenti mettere in campo e con quali modalità misurarne l’efficacia. Spero di averti dato qualche consiglio utile e alcune indicazioni concrete su come stabilire una strategia social se sei un’artista – e l’apostrofo è voluto, mi riferisco soprattutto ad un pubblico femminile – alle prese con il cambiamento culturale segnato dall’avvento delle piattaforme social. Tieni ben prensente che hai dalla tua creatività e attenzione ai dettagli. Ergo, Una marcia in più.

Ricorda che, in ogni caso, se non sei sicura di poter migliorare da sola – per mille motivi diversi, anche la mancanza di tempo – la tua brand reputation o senti la necessità di un parere professionale puoi contattarmi per una consulenza personalizzata e daremo vita al tuo progetto insieme. 🌻

🖼 Featured photo by dusan jovic on Unsplash

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